Curiosa, osservatrice,
empatica, caparbia.

In un intero dizionario, probabilmente queste sono le parole che più mi descrivono.

Da sempre osservo il mondo con curiosità innocente, che mi spinge a raccontare ciò che vedo attorno a me, sia nel mio paese d'origine che nei viaggi "zaino in spalla" tra aerei e metropolitane.

Nella fotografia sono completamente autodidatta: uno svantaggio per molti, ma una opportunità concreta di crescita. Il continuo adattarmi alle condizioni o all'attrezzatura cercando soluzioni ingegnose, mi ha spinta a imparare studiando e ricercando, donandomi la libertà di elaborare una mia visione personale, che fosse in grado di esprimere le mie emozioni anche attraverso quelle degli altri o piccoli dettagli.

Il reportage, infatti, mi permette di raccontare emozioni reali del momento che vivo in prima persona, non solo attraverso l'obiettivo della macchina fotografica. Per questo prediligo una fotografia lifestyle, che mi permette di entrare in contatto empatico con un soggetto che diviene complice. 

Da qualche anno, si è aggiunta ai miei progetti personali la collaborazione con realtà culturali come Talos Festival, Luci e Suoni d'Artista, GiovanIdee Forum, Confabulare - Libri fuori dagli scaffali e molte altre.